Pierluigi Capuzzo (6 agosto 1956) vive e lavora a Padova dove fa il libero professionista, ma è un grande frequentatore delle Prealpi Cimbre, dove trascorre buona parte del tempo libero. Il fascino e la bellezza di quei luoghi lo hanno ispirato a raccontare una vicenda che si dipana tra verità storica e invenzione, sullo sfondo della seconda guerra mondiale e i giorni d’oggi.Ha scritto numerosi articoli tecnici pubblicati su riviste di settore e due saggi inerenti la sua professione. Dopo Morte di un topografo (2006) e La noia di Elettra (2008), con Delitto di famiglia è al suo terzo romanzo.